Mente in modalità OFF?

La mente va in modalità off? No la mente è sempre in attività, eppure tutti noi almeno una volta nella vita ci siamo trovati a dire, ho avuto un blocco mentale, nello sport è molto comune riconoscerlo e non c’è atleta che può scampare a questa esperienza.

Il blocco mentale si riconosce quando l’ Atleta non è in grado di gestire una situazione o risolvere dei problemi che sono alla sua portata e la mente ha un incapacità di richiamare le informazioni necessarie per gestire le interferenze che ostacolano la sua performance.

Prendiamo in esempio un Atleta, andiamo a scoprire quali sono queste interferenze interne o esterne che bloccano la mente.

– La mancanza di fiducia in se stesso, se credi di non farcela, avrai ragione .
– Pensiero eccessivo detto anche “over thinking”, il dialogo interiore.
– Paura di un infortunio o di fallire.
– Distrazioni nell’ambiente, tifoseria, suoni ecc
– Ansia da prestazione, troppe emozioni e non saperle gestire.

Queste interferenze causano nell’ atleta una diminuzione della fiducia in se stesso e insieme a lei diminuisce la motivazione; aumenta l’ansia e lo stress, aumentando cosi la percentuale di commettere errori influenzando performance e risultati; aumenta la tensione fisica e le probabilità a infortuni; limita la capacità di adattamento di conseguenza a non gestire situazioni impreviste.

È importante riportare la mente in modalità on per l’atleta, se questo non viene fatto o trascurato può arrivare ad essere anche invalidante per l’ atleta, i blocchi mentali sono frustranti e opprimenti. Motivo per cui società sportive attente al benessere dei loro atleti si affidando alla figura del Mental Coach. Migliorando cosi performance e risultati.

Quindi un Atleta per superare questo ostacolo oltre ad affidarsi a un professionista può iniziare a inserire la modalità on la propria mente praticando piccole sessioni di respirazione e rilassamento durante la giornata e visualizzazioni; fare affermazioni positive nel proprio dialogo interiore; creare piccoli- piccoli obbiettivi e concentrarsi sulla performance del momento piuttosto che sul risultato a lungo termine; creare piccole sfide per allenare la forza mentale.

Ricorda che l’ultimo studio della Harward University riporta che il 15% della performance è data da come alleni il corpo, il restante 85% da come alleni la tua mente. Direi che è un dato importante, tu come alleni la tua mente?

A presto Daniela